Asl Nuoro, progetto Mamme felici
Ultimo aggiornamento (Venerdì 13 Marzo 2009 19:02) Scritto da Administrator Martedì 19 Giugno 2007 16:08

Nell'ambito del Servizio materno infantile della Asl di Nuoro (responsabile dottor Antonio Onorato Succu) e in collegamento con il Punto nascita dell'ospedale San Francesco è attivo da un anno il progetto "Mamme felici" dedicato alle donne che hanno appena partorito. Obiettivo: assisterle in uno dei momenti più delicati della loro vita.
Coordina la dottoressa Gesuina Cherchi, psicologa e coordinatrice dei consultori familiari dell'Azienda sanitaria nuorese in collaborazione con la dottoressa Maria Antonietta Mulas e la dottoressa Filomena Brau."Mamme felici", inserito in un percorso che impegna sinergicamente territorio, consultori familiari e ospedale impegna tali strutture a un'attenzione sempre crescente nei confronti delle donne ed è incentrato sulla necessità di assisterle adeguatamente nel momento successivo al parto caratterizzato da instabilità psico emotivaecrisi evolutiva.
Situazioni e stati d'animo non sempre facili da riconoscere e da gestire: per individuarli occorrono delle figure professionali in grado di dare ascolto ai bisogni delle neo mamme e di entrare in sintonia con loro.
I problemi che si possono verificare dopo il parto possono di lieve entità oppure necessitare di un intervento appropriato.
La donna potrebbe essere soggetta a:
"Baby blues"
stato depressivo temporaneo e senza nessuna conseguenza caratterizzato da umore depresso, crisi frequenti di pianto,stanchezza, ansia nei confronti del bambino, senso di inadeguatezza attribuibile al cambiamento ormonale, alla stanchezza fisica, come risposta all'adattamento alla nuova situazione.
Depressione postpartum
E' uno stato depressivo che persiste. Ha un'incidenza che si aggira intorno al 20-25 per cento la depressione postpartum può essere diagnosticata anche molto più tardi ( ben oltre i dodici mesi ): si assiste a sbalzi di umore, disturbi del sonno o dell'alimentazione, attacchi di panico, mal di testa, mal di schiena, paura dei contatti esterni, affaticamento eccessivo o iperattività.
Psicosi puerperale
Ha, fortunatamente un'incidenza molto bassa, 0.1-0.2 per cento e si caratterizza per la presenza di sintomi psicotici quali distorsioni della realtà, manie, ossessioni, disorientamento; si assiste alla presenza di pulsioni infanticide. Si manifesta a brevissima distanza dal parto, comunemente entro 72 ore, ma può emergere anche più tardi e comunque entro il primo mese.
Questi gli obiettivi del progetto che coinvolge attivamente tutto il personale medico e sanitario del San Francesco e dei consultori familiari del territorio ed extra territoriali:
• Promuovere la salute della madre e del bambino.
• Prevenire la depressione post-partum, attraverso la sensibilizzazione delle donne al problema informandole e motivandole alla richiesta di aiuto orientandole verso i servizi territoriali.
• Individuare le donne a rischio.
• Studiare il fenomeno depressione post-partum ai fini di una ricerca in
ambito locale.
Sono previsti colloqui informativi (individuali e di gruppo) con le puerpere; la somministrazione di un test (con l'ausilio di mediatori linguistici per le donne straniere) per valutare lo stato emotivo della donna.
Tra i risultati attesi:
• Sensibilizzazione delle donne
• Aumento della domanda di aiuto psicologico da parte delle puerpere, al fine di un intervento precoce, con riduzione dei costi farmacologici.
• Individuazione delle donne a rischio con invio al servizio specialistico del Centro di salute mentale (Csm)
(Centro di Salute Mentale).
• Conoscenza della realtà territoriale rispetto al fenomeno.
Recentemente il "Mamme felici" è stato presentato a Roma durante il convegno nazionale dedicato al Progetto obiettivo Materno Infantile. Era presente il ministro della Salute Livia Turco. Inoltre il percorso progettuale è stato selezionato al settimo corso nazionale Aogoi (nel maggio scorso a Villasimius) che ha riunito i medici ginecologi ed ostetrici.
Per informazioni
Dottoressa Gesuina Cherchi
e-mail
e-mail
tel. 0784 991051 (martedì e giovedì)
oppure 0784 240 766 (Servizio materno infantile Nuoro, disponibile il lunedì, mercoledì e venerdì)
Documenti correlati
Consulta la presentazione del progetto[file.pdf]
Coordina la dottoressa Gesuina Cherchi, psicologa e coordinatrice dei consultori familiari dell'Azienda sanitaria nuorese in collaborazione con la dottoressa Maria Antonietta Mulas e la dottoressa Filomena Brau."Mamme felici", inserito in un percorso che impegna sinergicamente territorio, consultori familiari e ospedale impegna tali strutture a un'attenzione sempre crescente nei confronti delle donne ed è incentrato sulla necessità di assisterle adeguatamente nel momento successivo al parto caratterizzato da instabilità psico emotivaecrisi evolutiva.
Situazioni e stati d'animo non sempre facili da riconoscere e da gestire: per individuarli occorrono delle figure professionali in grado di dare ascolto ai bisogni delle neo mamme e di entrare in sintonia con loro.
I problemi che si possono verificare dopo il parto possono di lieve entità oppure necessitare di un intervento appropriato.
La donna potrebbe essere soggetta a:
"Baby blues"
stato depressivo temporaneo e senza nessuna conseguenza caratterizzato da umore depresso, crisi frequenti di pianto,stanchezza, ansia nei confronti del bambino, senso di inadeguatezza attribuibile al cambiamento ormonale, alla stanchezza fisica, come risposta all'adattamento alla nuova situazione.
Depressione postpartum
E' uno stato depressivo che persiste. Ha un'incidenza che si aggira intorno al 20-25 per cento la depressione postpartum può essere diagnosticata anche molto più tardi ( ben oltre i dodici mesi ): si assiste a sbalzi di umore, disturbi del sonno o dell'alimentazione, attacchi di panico, mal di testa, mal di schiena, paura dei contatti esterni, affaticamento eccessivo o iperattività.
Psicosi puerperale
Ha, fortunatamente un'incidenza molto bassa, 0.1-0.2 per cento e si caratterizza per la presenza di sintomi psicotici quali distorsioni della realtà, manie, ossessioni, disorientamento; si assiste alla presenza di pulsioni infanticide. Si manifesta a brevissima distanza dal parto, comunemente entro 72 ore, ma può emergere anche più tardi e comunque entro il primo mese.
Questi gli obiettivi del progetto che coinvolge attivamente tutto il personale medico e sanitario del San Francesco e dei consultori familiari del territorio ed extra territoriali:
• Promuovere la salute della madre e del bambino.
• Prevenire la depressione post-partum, attraverso la sensibilizzazione delle donne al problema informandole e motivandole alla richiesta di aiuto orientandole verso i servizi territoriali.
• Individuare le donne a rischio.
• Studiare il fenomeno depressione post-partum ai fini di una ricerca in
ambito locale.
Sono previsti colloqui informativi (individuali e di gruppo) con le puerpere; la somministrazione di un test (con l'ausilio di mediatori linguistici per le donne straniere) per valutare lo stato emotivo della donna.
Tra i risultati attesi:
• Sensibilizzazione delle donne
• Aumento della domanda di aiuto psicologico da parte delle puerpere, al fine di un intervento precoce, con riduzione dei costi farmacologici.
• Individuazione delle donne a rischio con invio al servizio specialistico del Centro di salute mentale (Csm)
(Centro di Salute Mentale).
• Conoscenza della realtà territoriale rispetto al fenomeno.
Recentemente il "Mamme felici" è stato presentato a Roma durante il convegno nazionale dedicato al Progetto obiettivo Materno Infantile. Era presente il ministro della Salute Livia Turco. Inoltre il percorso progettuale è stato selezionato al settimo corso nazionale Aogoi (nel maggio scorso a Villasimius) che ha riunito i medici ginecologi ed ostetrici.
Per informazioni
Dottoressa Gesuina Cherchi
tel. 0784 991051 (martedì e giovedì)
oppure 0784 240 766 (Servizio materno infantile Nuoro, disponibile il lunedì, mercoledì e venerdì)
Documenti correlati
Consulta la presentazione del progetto[file.pdf]
Tratto da: www.sardegna.salute.it